Segnalazione illeciti - Whistleblowing
I dipendenti e collaboratori dell’amministrazione possono segnalare al Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPCT) eventuali illeciti o irregolarità o sottoporgli casi di "maladministration" di cui siano venuti a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro. Tale possibilità è estesa anche ai lavoratori e collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi o che realizzano opere in favore dell’amministrazione.
Il segnalante può alternativamente valutare se trasmettere la segnalazione direttamente all’ANAC -Autorità nazionale anticorruzione - o all’Autorità giudiziaria e contabile.
I fatti segnalati devono riguardare l’Amministrazione regionale, mentre per questioni attinenti ad altre amministrazioni le segnalazioni devono essere inviate al RPCT dello specifico ente.
Le segnalazioni devono essere chiare, circostanziate e non fondarsi su meri sospetti, voci di corridoio o circostanze generiche e non verificabili. A garanzia della completezza si suggerisce di compilare attentamente la modulistica.
La legge e l’Ufficio del RPCT garantiscono ai segnalanti la massima tutela sia con riferimento all’anonimato che contro eventuali misure ritorsive o discriminazioni.
Consulta i documenti:
Linee guida regionali per la tutela dipendente segnala illeciti anno 2015;
Linee guida ANAC in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità approvate con delibera Anac numero 469 del 9 giugno 2021;
Consulta l'Informativa sul trattamento dei dati personali dei soggetti che segnalano condotte illecite - art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 [file.pdf];
Come fare una segnalazione
Le modalità operative per inviare la segnalazione riportate nelle Linee Guida della Regione prevedono 4 alternativi canali di trasmissione:
1) utilizzo della specifica piattaforma informatica
2) trasmissione a mano o tramite servizio postale
3) segnalazione verbale
4) segnalazione tramite posta elettronica
Vediamo nel dettaglio le diverse possibilità:
1) Utilizzo della Piattaforma informatica
L'amministrazione regionale ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi, che utilizza strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione.
Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata con descrizione del fatto, delle circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato, degli elementi idonei a identificare il soggetto a cui attribuire i fatti segnalati;
- la segnalazione viene ricevuta e gestita dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPCT), fermo restando il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
- nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall'interno che dall'esterno dell'ente. A completa garanzia della navigazione anonima è sempre consigliabile effettuare l'accesso alla piattaforma al di fuori di reti dotate di sistemi di tracciamento degli accessi per ragioni di sicurezza informatica.
Accedi alla piattaforma informatica Ras.Whistleblowing;
Ricordati di prendere visione dell'Informativa sul trattamento dei dati personali; prima dell'accesso in piattaforma.
Per maggiori informazioni sulla piattaforma visita il sito whistleblowing.it ;
2) trasmissione a mano o tramite servizio postale
Trasmissione tramite servizio postale o consegna a mano in plico chiuso e sigillato all’indirizzo del RPCT -Viale Trento n. 69 - Cagliari specificando nella busta la dicitura RISERVATA PERSONALE e avendo cura di NON indicare i propri dati personali sul plico esterno, possibilmente utilizzando uno dei seguenti moduli:
-Modulo per la segnalazione con dati identificativi in chiaro [file.pdf];
-Modulo per la segnalazione con dati identificativi disgiunti; [file.pdf]
3) segnalazione verbale al RPCT
Nel caso il segnalante preferisca riferire verbalmente i fatti al RPCT questi provvederà personalmente, con la massima discrezione, a identificare il segnalante e riportare per iscritto il contenuto della segnalazione.
4) Segnalazioni tramite posta elettronica
Benché inizialmente previsto dalle Linee guida regionali, alla luce delle sopravvenute disposizioni normative a tutela dell’identità del segnalante, si ritiene di escludere la possibilità di segnalazione mediante posta elettronica, sia essa personale o istituzionale, ordinaria o certificata, in quanto modalità superata e non in linea con i migliori standard di protezione dati mediante cifratura del dato e si consiglia l’utilizzo delle altre modalità di segnalazione sopra riportate nei punti 1-2-3.
Il segnalante può alternativamente valutare se trasmettere la segnalazione direttamente all’ANAC -Autorità nazionale anticorruzione - o all’Autorità giudiziaria e contabile.
I fatti segnalati devono riguardare l’Amministrazione regionale, mentre per questioni attinenti ad altre amministrazioni le segnalazioni devono essere inviate al RPCT dello specifico ente.
Le segnalazioni devono essere chiare, circostanziate e non fondarsi su meri sospetti, voci di corridoio o circostanze generiche e non verificabili. A garanzia della completezza si suggerisce di compilare attentamente la modulistica.
La legge e l’Ufficio del RPCT garantiscono ai segnalanti la massima tutela sia con riferimento all’anonimato che contro eventuali misure ritorsive o discriminazioni.
Consulta i documenti:
Linee guida regionali per la tutela dipendente segnala illeciti anno 2015;
Linee guida ANAC in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità approvate con delibera Anac numero 469 del 9 giugno 2021;
Consulta l'Informativa sul trattamento dei dati personali dei soggetti che segnalano condotte illecite - art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 [file.pdf];
Come fare una segnalazione
Le modalità operative per inviare la segnalazione riportate nelle Linee Guida della Regione prevedono 4 alternativi canali di trasmissione:
1) utilizzo della specifica piattaforma informatica
2) trasmissione a mano o tramite servizio postale
3) segnalazione verbale
4) segnalazione tramite posta elettronica
Vediamo nel dettaglio le diverse possibilità:
1) Utilizzo della Piattaforma informatica
L'amministrazione regionale ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi, che utilizza strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione.
Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata con descrizione del fatto, delle circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato, degli elementi idonei a identificare il soggetto a cui attribuire i fatti segnalati;
- la segnalazione viene ricevuta e gestita dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPCT), fermo restando il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
- nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall'interno che dall'esterno dell'ente. A completa garanzia della navigazione anonima è sempre consigliabile effettuare l'accesso alla piattaforma al di fuori di reti dotate di sistemi di tracciamento degli accessi per ragioni di sicurezza informatica.
Accedi alla piattaforma informatica Ras.Whistleblowing;
Ricordati di prendere visione dell'Informativa sul trattamento dei dati personali; prima dell'accesso in piattaforma.
Per maggiori informazioni sulla piattaforma visita il sito whistleblowing.it ;
2) trasmissione a mano o tramite servizio postale
Trasmissione tramite servizio postale o consegna a mano in plico chiuso e sigillato all’indirizzo del RPCT -Viale Trento n. 69 - Cagliari specificando nella busta la dicitura RISERVATA PERSONALE e avendo cura di NON indicare i propri dati personali sul plico esterno, possibilmente utilizzando uno dei seguenti moduli:
-Modulo per la segnalazione con dati identificativi in chiaro [file.pdf];
-Modulo per la segnalazione con dati identificativi disgiunti; [file.pdf]
3) segnalazione verbale al RPCT
Nel caso il segnalante preferisca riferire verbalmente i fatti al RPCT questi provvederà personalmente, con la massima discrezione, a identificare il segnalante e riportare per iscritto il contenuto della segnalazione.
4) Segnalazioni tramite posta elettronica
Benché inizialmente previsto dalle Linee guida regionali, alla luce delle sopravvenute disposizioni normative a tutela dell’identità del segnalante, si ritiene di escludere la possibilità di segnalazione mediante posta elettronica, sia essa personale o istituzionale, ordinaria o certificata, in quanto modalità superata e non in linea con i migliori standard di protezione dati mediante cifratura del dato e si consiglia l’utilizzo delle altre modalità di segnalazione sopra riportate nei punti 1-2-3.