Si è svolto a Capetown (SudAfrica) dal 29 settembre al 4 ottobre 2008 l'ultimo convegno internazionale FOSS4G2008 (Free and Open Source Software for Geospatial), che raccoglie tutti gruppi dell’OSGeo (Open Source Geospatial Foundation), fondazione non-profit che si occupa della promozione e del supporto allo sviluppo di strumenti software e dati spaziali aperti.
Le precedenti edizioni si erano tenute a Victoria (Canada) nel 2007 e a Losanna (Svizzera) nel 2006.
Il tema del 2008 è stato "Il codice aperto per l’informazione geografica: una opzione per le nazioni in via di sviluppo". La conferenza ha visto la presenza di circa 500 partecipanti tra ricercatori, sviluppatori e utenti di informazione geografica provenienti da 50 paesi diversi. La comunità italiana è stata rappresentata in modo significativo: l’Italia era terza, dopo Sudafrica e Stati Uniti, per numero di partecipanti.
La conferenza si è articolata in più sessioni parallele comprendenti sia presentazioni a livello accademico che presentazioni di carattere più generale. Si sono svolti 15 workshop (corsi della durata di 3 ore su pacchetti FOSS, come ad esempio Mapserver, GRASS, uDig) e 20 laboratori (corsi della durata di 1 ora e mezza su temi specifici).
Il Laboratorio di geomatica del Politecnico di Milano ha partecipato al convegno FOSS4G2008 proponendo, in collaborazione col SUSPI (università professionale della svizzera italiana), un corso incentrato sull'utilizzo di due applicazioni: la prima riguardante la valutazione dell'efficienza nell'installazione di pannelli solari, la seconda dedicata allo studio degli effetti degli Tsunami.
Le esercitazioni pratiche del corso sono state realizzate utilizzando i dati LiDAR acquisiti dalla Regione Sardegna nel novembre del 2006 e in particolare il modello digitale del terreno (DTM) che fornisce una rappresentazione matematica del suolo, e il modello digitale delle superfici (DSM) che include tutte le strutture, gli edifici e la vegetazione che non fanno parte strettamente del terreno stesso.
Il DSM ottenuto dai dati Lidar consente di calcolare la radiazione solare incidente sui tetti delle abitazioni e quindi di stimare i tempi di recupero dell'investimento per l'installazione di pannelli solari, tenuto conto delle esigenze energetiche delle abitazioni. I calcoli sono stati eseguiti prendendo in considerazioni dati reali e istituzionali. Oltre alla parte tecnica ed economica (dimensionamento, costi e guadagni) si è calcolata il guadagno ambientale ovvero la quantità di CO2 non immessa in atmosfera nel caso d'utilizzo del solare. Anche questo calcolo è fatto per ogni edificio, in modo tale che un decisore possa valutare quali sono le condizioni di maggior efficienza a livello urbano (ad esempio per decidere quali interventi è meglio incentivare e quali no).
L’applicazione dedicata allo studio degli tsunami consente di individuare scenari diversi ed effettuare la valutazione dei rischi e dei danni in funzione dell'entità del fenomeno. Anche in questo caso la disponibilità di un DTM e DSM Lidar accurato consente valutazioni più attendibili.
Il prossimo convegno internazionale FOSS4G2009 si svolgerà dal 20 al 23 ottobre a Sidney (Australia) sul tema: “User Driven”, highlighting the power of Open Source to solve business problems.
Consulta le pagine di approfondimento:-
Visita il sito del Laboratorio di geomatica del Politecnico di Milano-
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FOSS4G2008-
FOSS4G2009