Con i manuali di recupero dei centri storici, classificati beni paesaggistici dal
PPR, la Regione intende fornire uno strumento utile ai Comuni per il recupero dell'identità e per la conservazione e valorizzazione dell'edificato tradizionale storico.
Nell’ambito delle attività svolte dall’Osservatorio dei centri storici e delle trasformazioni urbane della Sardegna sono state inoltre realizzate, sempre in collaborazione con le Università di Cagliari e di Sassari, le Linee guida per la tutela del paesaggio nei centri di antica e prima formazione, due volumi dedicati ai criteri d'intervento per la conservazione degli edifici e alla manutenzione e riqualificazione degli spazi pubblici.
Scarica "I manuali del recupero dei centri storici della Sardegna":-
Vol. 0/1 -
Atlante delle culture costruttive della Sardegna - La geografia dell'abitare;-
Vol. 0/2 -
Atlante delle culture costruttive della Sardegna - Approfondimenti;-
Vol. I/1 -
Architettura in terra cruda dei Campidani, del Cixerri e del Sarrabus;-
Vol. I/2 -
Il manuale tematico della terra cruda;-
Vol. II/1 -
Architettura in pietra delle Barbagie, dell'Ogliastra, del Nuorese e delle Baronie;-
Vol. II/2 -
Il manuale tematico della pietra;-
Vol. III -
Il Sulcis e l'Iglesiente: l'edilizia diffusa e i paesi;-
Vol. IV -
Architetture delle colline e degli altipiani centro-meridionali: Marmilla, Trexenta, Sarcidano, Siurgus, Gerrei, Marghine, Planargia, Barigadu, Montiferru, Guilcer;-
Vol. V -
Architetture delle colline e degli altipiani settentrionali (Anglona, Gallura, Goceano, Logudoro, Meilogu, Montacuto, Monteleone, Sassarese);Scarica l'Atlante - Le culture abitative della Sardegna:-
Indice;-
Introduzione - L'identità storica del territorio;-
Capitolo I - La storia dell'insediamento in Sardegna;-
Capitolo II - Le tipologie dell'architettura popolare;-
Capitolo III - Le culture costruttive;-
Capitolo IV - L'analisi stratigrafica e la datazione dell'edilizia storica;Scarica il Manuale del recupero dei centri storici delle colline:-
Indice;-
Capitolo I - Il sistema insediativo;-
Capitolo II - Tipi dell'architettura popolare nei centri delle aree collinari;-
Capitolo III - Elementi di fabbrica e caratteri costruttivi;-
Capitolo IV - Degrado e recupero;Scarica le linee guida:-
La tutela del paesaggio nei centri di antica e prima formazione: gli edifici;-
La tutela del paesaggio nei centri di antica e prima formazione: gli spazi pubblici;Ripercorrendo le vicende degli ultimi cinquant'anni di “storia edilizia” si è assistito in pochi decenni ad un massiccio abbandono delle tradizioni abitative e costruttive locali e di conseguenza alla chiusura del comparto legato alla produzione dei materiali edilizi tradizionali e ad un esodo delle maestranze più qualificate verso altri mestieri.
L’attraversamento di questa crisi pare ascrivibile almeno parzialmente alla più generale crisi dei valori identitari, generata dai fenomeni di globalizzazione e alla crescente domanda in materia edilizia orientata più alla quantità che alla qualità.
Al fine di superare il degrado che il patrimonio edilizio storico – tradizionale ha subito e di contrastare i processi di modificazione/alterazione caratterizzati da richiami poco motivati o estranei al rapporto con il sito e il contesto, si è sentita l’esigenza di predisporre i manuali del recupero delle diverse culture abitative in Sardegna, che vengono presentati in una prima versione.
Ciascun manuale, a seguito di una ricerca sull'architettura storica e sui legami che intercorrono tra il vecchio e il nuovo per individuare i valori incorporati da recuperare e conservare, si prefigge di individuare le regole possibili che dovranno essere riprese dagli strumenti urbanistici comunali sia per gli interventi di restauro che per i progetti di riqualificazione nonché per guidare i nuovi interventi in armonia e continuità con la memoria storica ed il contesto.