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Direzione generale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale

Via Pessagno n.4 - 09126 Cagliari

Direttore Generale
MARIA GIUSEPPINA CIREDDU
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linea diretta 070/6066330
fax 070/6066250

Nell’ambito delle materie di competenza dell’Assessorato rientrano la riforma dell'assetto agro-pastorale, la produzione agricola ed allevamento del bestiame, l'assistenza tecnica, la valorizzazione e la tutela dei prodotti agricoli, la ricomposizione fondiaria, le bonifiche, trasformazioni e miglioramenti fondiari ed agrari, la programmazione della viabilità rurale, le incentivazioni creditizie, le funzioni amministrative sull'applicazione del regime delle quote latte (in particolare attività di indirizzo e monitoraggio sull'attuazione delle disposizioni normative e rapporti di natura non gestionale con l'Unione europea, Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali, Agenzia per le erogazioni in agricoltura ed altre regioni), l'arboricoltura e forestazione produttiva e gli usi civici.
I compiti del Direttore Generale sono definiti dagli articoli 23 e 24 della legge regionale n. 31 del 1998, ed in particolare:
- collabora con gli organi di direzione politica, esprimendo pareri, formulando proposte e fornendo le informazioni necessarie ed utili per l’assunzione di decisioni e l’adozione di atti;
- cura l'attuazione delle direttive generali, dei piani e dei programmi definiti dagli organi di direzione politica;
- dirige, controlla e coordina l'attività dei direttori dei servizi e degli altri dirigenti facenti capo alla direzione generale cui è preposto, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia;
- adotta gli atti di competenza inerenti l'organizzazione e la gestione del personale e, nel rispetto dei contratti collettivi, provvede all'attribuzione dei trattamenti economici accessori.
Inoltre, allo scopo di perseguire l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa, cura la combinazione ottimale delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche e temporali assegnategli e favorisce la comunicazione con i diversi soggetti, istituzionali e non, interessati alla attività della Regione;
- promuove e incentiva la crescita professionale e la motivazione delle risorse umane impegnate nella struttura verificando costantemente il grado di raggiungimento dei risultati.