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Il posizionamento regionale verso l'Agenda 2030 e il monitoraggio della Strategia

posizionamento regionale
Perché una mappa di posizionamento della sostenibilità?
Per capire dove vogliamo arrivare dobbiamo definire dove ci troviamo.

Per tale motivo, al fine di definire la propria Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) , la Regione ha svolto diverse attività di analisi per valutare l’attuale posizionamento della Sardegna in termini di Sostenibilità rispetto ai 17 obiettivi - GOALs dell’Agenda 2030 ONU, anche in confronto con la situazione delle altre regioni italiane e con la media nazionale, adottando un set di indicatori qualitativi e quantitativi utilizzati su scala europea e in linea con quelli previsti dalla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).

Quali dati sono stati analizzati
In particolare, sono stati svolti diversi livelli di analisi ed elaborazione dei dati con lo scopo di fornire informazioni di supporto ai vari portatori di interesse per una migliore valutazione e confronto intersettoriale, necessari per condividere e contribuire alla migliore definizione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, focalizzata su 5 Temi Strategici.
Nello specifico, la mappa di posizionamento della Regione Sardegna è stata costruita mediante l'analisi di 213 indicatori regionali suddivisi su 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile -GOALs ed accorpati secondo 5 Temi Strategici. L'analisi ha portato ad un confronto della posizione della Regione Sardegna rispetto alle altre realtà regionali e alla media nazionale su dati relativi a serie storiche degli ultimi 10 anni disponibili, evidenziando la presenza di campi di eccellenza e l’individuazione di criticità regionale ed elaborando una stima delle tendenze future (trend). L'analisi è stata completata con l'elaborazione di alcuni indicatori specifici su scala territoriale (es. Provinciale/Comunale).

L’interpretazione dei primi risultati
Per alcuni Goal (es. gli obiettivi n. 2 “sconfiggere la fame”, n. 15 “vita sulla terra” e n. 16 “pace, giustizia e istituzioni solide”) gli indicatori compositi risultino ben al di sopra della media nazionale, rappresentando pertanto punti di forza che devono essere consolidati all’interno della Strategia Regionale.
In altri casi (es. obiettivo n. 1 “sconfiggere la povertà”, n. 6 “acqua pulita e servizi igienico sanitari” e n. 8 “lavoro dignitoso e crescita economica”) emergono elementi di debolezza che necessitano di particolare attenzione per ottenere dei margini di miglioramento.
Allo stesso tempo, l’analisi delle serie storiche degli indicatori compositi permette di individuare anche per la Regione Sardegna quali siano i trend in corso nell’ultimo decennio. Nella figura che segue viene presentata l’analisi delle variazioni rilevate tra il 2010 e il 2017 degli indicatori compositi per la Regione Sardegna rispetto ai diversi Obiettivi (in ordinata è rappresentata la variazione in termini assoluti degli indicatori compositi, tenendo come valore di riferimento quello assunto nel 2010).

Scarica il Report di Posizionamento di Sardegna 2030 - aggiornato a marzo 2021

Scarica il Report di Posizionamento di Sardegna 2030 - aggiornato ad ottobre 2021

Scarica il Report di dettaglio su ognuno dei 17 Goals

Scarica il Report di confronto della Regione Sardegna con altre regioni italiane, europee ed extraeuropee (Scouting e Benchmarking)


Si denota un notevole miglioramento nel Goal 7 e, in misura minore, nel Goal 4. L’indicatore sintetico del Goal 7 aumenta grazie alla forte crescita dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili (la cui quota aumenta dal 16% al 36%). L’Obiettivo 4 deve il suo aumento all’incremento della percentuale di persone di 25-64 anni che hanno partecipato alla formazione continua nelle ultime quattro settimane e della quota di laureati di 30-34 anni. La dinamica peggiore è relativa al Goal 1, a causa della crescita dell’incidenza della povertà relativa familiare e degli individui in famiglie a bassa intensità lavorativa.

Il sistema di monitoraggio della strategia
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, con la sua struttura definita di Obiettivi Strategici e Target da raggiungere, si compone di un correlato sistema di monitoraggio e di uno specifico set di indicatori con lo scopo di guidare
l’attuazione della Strategia, attraverso la misurazione del grado di raggiungimento
dei target stabiliti, la revisione dell’analisi di contesto di partenza, l’eventuale
rivalutazione e reindirizzamento delle linee di intervento strategiche.
Il sistema di monitoraggio RAS è composto da:
• un set di 102 indicatori in grado di fornire un quadro dettagliato, esaustivo e
comparabile con quello di altre statistiche regionali e delle medie nazionali;
• un processo di rilevazione che garantisce l’affidabilità e la corretta gestione
e aggiornamento dei dati;
• un insieme di 41 target che rappresentano il valore auspicato per tale indicatore al 2030: l’obiettivo da raggiungere con Sardegna2030.

Il sistema di monitoraggio consentirà di misurare i progressi verso i target nei
diversi settori verificando il contributo apportato dalle politiche attuate. La redazione
di rapporti intermedi di monitoraggio e valutazione, previsti con scadenza
annuale, sarà utile per fornire alcune evidenze sulle misure attuate o meno
per il raggiungimento degli obiettivi strategici individuati dalla SRSvS.

Scarica qui la tabella contenente gli indicatori, i target individuati e le serie storiche che costituiscono il sistema di monitoraggio della strategia.


Altri report di riferimento

L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile” - ASVIS ed. 2019