Il Laboratorio della Sardegna
La Regione Sardegna ha strutturato il proprio laboratorio regionale, come un insieme di "antenne territoriali", attive per singola area storico-amministrativa omogenea, coordinate da un nodo centrale, "l’ufficio di progetto", regia regionale e di scambio transfrontaliero, con funzioni di supporto alle attività di gestione del capofila.
Le antenne, con sedi a Osini, Macomer e Lunamatrona, assumono forma e sostanza molto variabile nella partecipazione delle professionalità coinvolte in relazione alla realtà nella quale sono chiamate ad operare e alle esigenze dei territori per i quali sono invitate ad attivarsi.
Il team del laboratorio è composto da esperti informatici, in politiche urbane, in gestione e valorizzazione dei centri storici, in pianificazione territoriale e paesaggistico ambientale, in politiche agrarie e di valorizzazione del paesaggio rurale, in azioni locali partecipate e sviluppo urbano sostenibile, in valorizzazione e management del patrimonio culturale.
In sostanza, si è passati da una concezione formale del laboratorio, inteso come struttura stanziale e localizzata in una determinata sede, ad una dimensione interfunzionale oltre che multidisciplinare e flessibile perché i professionisti del team hanno prestato i loro interventi garantendo la loro presenza su tutto il territorio del progetto in modo materiale o virtuale grazie al supporto delle nuove tecnologie della comunicazione.
Tale attività ha permesso di selezionare quei processi di trasformazione urbana e territoriale che, attivati a seguito dell’avvio di una programmazione comunitaria, nazionale e regionale delle politiche urbane, avessero una reale ricaduta sul territorio e che avrebbero potuto dare impulso all’avvio di un reale e virtuoso processo di rigenerazione.
Vai al sito;AllegatiProgetto Labnet plus;Territori-Antenne;