Chiesa di Santo Stefano

comune: Luogosanto

localita: Santu Stevanu

cronologia: XVII-XVIII secolo

descrizione: La chiesa manierista a navata unica sorge vicino ai ruderi del cosiddetto Palazzo di Baldu. La pianta e la struttura indicano una datazione tra il XVII e il XVIII secolo, ma è probabile che sia stata edificata sui ruderi di un precedente edificio sacro dell'insediamento noto con i nomi di Sent Steva e di Santu Stevanu.
Curiosità e leggende: Si narra che dalle parti di Balaiana, in territorio di Luogosanto, si aggiri il fantasma di don Ubaldo; un nobile sopravvisuto alla strage della sua famiglia da parte del re Alfonso d'Aragona.
Quando Alfonso d'Aragona, con il suo esercito di mercenari scellerati e sanguinari, dopo aver distrutto il Castello di Balaiàna fece mettere a ferro e a fuoco anche il Palazzo di Baldu (o di Santo Stefano) e il villaggio, Ubaldo trovò rifugio dentro l'altare cavo della chiesa, dove prima di lui molti altri si erano salvati.
Fu massacrata la guarnigione di Ubaldo, la sua famiglia e l'intera servitù; lo cercarono per giorni e giorni nei boschi e nelle caverne intorno.
Alla fine, forse convinti che si fosse rifugiato presso il vescovo di Civita (l'attuale Olbia), gli uomini di Alfonso d'Aragona abbandonarono le ricerche.
Sono diverse le testimonianze di chi lo ha incontrato e lo descrive come di persona affabile e gentile che ama raccontare agli ospiti occasionali proprio della sua sfortunata vicenda.
Presumibilmente la chiesa in cui ha trovato rifugio Ubaldo è quella di Santo Stefano.