CAGLIARI, 24 MAGGIO 2007 - Gemellaggio tra le Regioni Sardegna e Liguria per l'adeguamento della pianificazione paesaggistica. L'accordo tra le Direzioni generali dell'Urbanistica delle due amministrazioni è stato definito nei giorni scorsi nel corso del convegno internazionale sul “governo del paesaggio culturale e sulle politiche per la tutela e la gestione dei paesaggi culturali dell'Unesco”, promosso dal Ministero dei Beni culturali e dal Dipartimento per le politiche di sviluppo del Ministero dell'Economia.

La Liguria mette a disposizione l'esperienza in materia di recupero e valorizzazione dei centri storici. Si intrecciano gli aspetti ambientali e socio-economici con quelli maggiormente legati alla connotazione storica e culturale dei territorio.

La Sardegna ha portato, quale esperienza di governo, i nuovi strumenti della pianificazione che sono disciplinati dal piano paesaggistico regionale. Il progetto della Giunta regionale è stato citato dagli esperti presenti al convegno di La Spezia, quale strumento innovativo del nuovo corso nazionale della pianificazione urbanistica. La Regione Liguria ha invece promosso il complesso lavoro svolto nell'ambito del recupero e della valorizzazione dei centri storici. In questo settore l’amministrazione regionale ligure ha avviato da tempo una politica di valorizzazione mentre, sul terreno della pianificazione paesaggistica, si sta cimentando soltanto ora nella rielaborazione del vecchio piano paesaggistico regionale.

La Sardegna viene quindi ancora una volta promossa a livello nazionale per la sua innovativa proposta urbanistica, avendo già adottato le linee guida previste dal Codice Urbani. La Liguria adotterà il nuovo strumento della pianificazione tenendo conto dell’esperienza già conclusa dall'Assessorato regionale dell'Urbanistica della Sardegna. La Regione ligure, invece, garantirà la sua collaborazione per arricchire le politiche di intervento nel recupero dei centri storici.

Il settore di intervento del progetto è finalizzato a promuovere le politiche di tutela e di valorizzazione del patrimonio culturale per il miglioramento della qualità paesaggistica. Paesaggio inteso non soltanto nella sua componente visivo-percettiva, ma che integra tra gli aspetti ambientali e socio-economici quelli più propriamente legati alla connotazione storica e culturale dei territorio, con un occhio di riguardo alle testimonianze del patrimonio architettonico, archeologico, storico-artistico e storico-ambientale.

L'obiettivo primario che si pone il gemellaggio è quello di trasferire principalmente nozioni e competenze aggiornate per l'adeguamento dei piani paesaggistici, al fine di uniformare i contenuti nel rispetto delle caratteristiche paesaggistiche di ogni ambito regionale. Inoltre, si punta all'individuazione di modelli di cooperazione sulle attività di pianificazione, recupero e riqualificazione del paesaggio, oltre che di fornire strumenti operativi di supporto all’attività di recupero, tutela e gestione del patrimonio di edilizia rurale.