Piano paesaggistico regionale
Approvato nel 2006, il Piano Paesaggistico Regionale è uno strumento di governo del territorio che persegue il fine di preservare, tutelare, valorizzare e tramandare alle generazioni future l'identità ambientale, storica, culturale e insediativa del territorio sardo, proteggere e tutelare il paesaggio culturale e naturale con la relativa biodiversità, e assicurare la salvaguardia del territorio e promuoverne forme di sviluppo sostenibile al fine di migliorarne le qualità. Il Piano identifica la fascia costiera come risorsa strategica e fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio sardo e riconosce la necessità di ricorrere a forme di gestione integrata per garantirne un corretto sviluppo in grado di salvaguardare la biodiversità, l'unicità e l'integrità degli ecosistemi, nonché la capacità di attrazione che suscita a livello turistico. Il Piano è attualmente in fase di rivisitazione per renderlo coerente con le disposizioni del Codice Urbani, tenendo conto dell’esigenza primaria di addivenire ad un modello condiviso col territorio che coniughi l’esigenza di sviluppo con la tutela e la valorizzazione del paesaggio.
Verifica e adeguamento del Piano paesaggistico regionale Il Disciplinare tecnico di attuazione del protocollo di intesa fra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Autonoma della Sardegna, siglato in data 1 marzo 2013, regola i contenuti, le modalità operative ed i crono programmi per effettuare l’attività di verifica e adeguamento del Piano Paesaggistico dell’ambito costiero, nel rispetto delle previsioni dell’articolo 156 del Codice del Paesaggio. In attuazione dell’articolo 7 del disciplinare, lo speciale di SardegnaTerritorio assicurerà l’informazione ai soggetti interessati e alle associazioni portatrici di interesse sulle attività di revisione e aggiornamento del Piano paesaggistico Regionale.
Conferenze territoriali sul piano paesaggistico regionale In questa sezione vengono segnalate le news e le attività svolte o da svolgere, inerenti al processo decisionale partecipato che l’Amministrazione Regionale ha avviato al fine di garantire delle scelte di sviluppo territoriale condivise e compatibili con le esigenze locali.